giovedì 16 gennaio 2014

L'austera aula del tribunale

La mia professione mi porta a dover frequentare le austere aule di tribunale. Più che per sbarcare il lunario - anche se per certi versi lo sarebbe anche perché mi darebbe lo spunto per le notizie - sono costretto ad andarvi per difendermi. Querele, querele e ancora querele. Alcune delle quali mi hanno visto coinvolto anche senza una responsabilità diretta. Ci sarà tempo e modo per dimostrare estraneità o l'inconsistenza delle accuse. Ma nel frattempo devi essere presente alle sedute con tanto di avvocato. Vorrei ringraziare il mio legale, tal Pierpaolo da Vasto (solo il nome per evitare che gli aumentino le richieste) che pro bono mi sta difendendo. La mia attuale condizione non mi consentirebbe di dargli il dovuto. Ci sono ancora brave persone in circolazione.

Nessun commento:

Posta un commento